Dietetica cinese
Curare l’alimentazione è la prima cosa da fare per prevenire le malattie e mantenersi in salute. La dietetica cinese è qualitativa e tiene conto delle caratteristiche degli alimenti in quanto ogni alimento ha un suo contenuto energetico che viene classificato in base alla sua natura (fredda, fresca, neutra, tiepida, calda), all’intensità del sapore (sottili, moderati, forti) secondo la loro polarità yin/yang, al suo tropismo per gli organi: l’acido per il fegato, amaro per il cuore, dolce per la milza, piccante per il polmone e il salato per i reni.
La dietetica cinese ci raccomanda di assumere cibi il più equilibrati possibile al fine di non affaticare il corpo nel ripristinare l’equilibrio. In genere sono indicati i sapori di lieve intensità, perché sono quelli più bilanciati. Se assumiamo cibi molto yang in quantità eccessive, come per esempio prodotti da forno o carni, abbiamo bisogno di conseguenza di introdurre cibi o bevande molto yin per bilanciare esempio birra, caffè. Questi cibi agli estremi cioè dal sapore intenso, con una prevalenza molto sbilanciata in termini di potassio e sodio, affaticano il corpo. Gli organi avranno bisogno di molta energia per riportare l’equilibrio. Talvolta l’equilibrio pende verso un eccesso di yin, che se accumulato nel tempo potrà creare un sintomo come mal di testa, dato dall’accumulo di muco e una possibile sinusite.
Gli alimenti si modificano in base alla cottura che può essere più yang, (la brace, il forno e la frittura) o più yin (al vapore o bollitura). Alle modalità di conservazione e condimento.
Il cibo con cui ci nutriamo quotidianamente può essere la nostra medicina. In base a una diagnosi energetica, all’età e alle esigenze sarà possibile correggere, attraverso una dieta qualitativa, eliminando alimenti che peggiorano lo squilibrio energetico e quindi il sintomo e introdurre quelli che più aiutano a ripristinare l’equilibrio tenendo conto della stagione.
La dietetica cinese è un’educazione alla conoscenza del cibo in relazione alla salute del corpo, ecco perché è preventiva. Il fine è la conoscenza di se e dei cibi che assumiamo al fine di diventare medici di noi stessi.
Fitoterapia
Se l’agopuntura rappresenta un approccio yang la fitoterapia è di tipo yin, poiché consiste nell’uso delle piante che vengono dalla terra e l’agopuntura è in allineamento più celeste.
La fitoterapia è un supporto fondamentale nel trattamento degli stati cronici. Personalmente uso macerati glicerici di fitoterapici provenienti dal nostro territorio, quando è possibile per ragioni legate all’ecosistema. In un piano terapeutico è quasi sempre necessario integrare il trattamento con la fitoterapia. Le piante hanno un azione tonificante gli organi, con azione organo specifica. Esempio cardo maria, tarassaco e carciofo agiscono sul fegato. Le piante ci aiutano trovare l’armonia per mantenerci in salute.