Chi sono
Sono un medico che lavora con la medicina cinese taoista. Mi occupo soprattutto di Prevenzione Primaria:
Agire sulle cause: quindi dietetica e movimento, e agopuntura per riarmonizzare l’energia del corpo in termini cinesi yin e yang. Esiste un livello di cause ancora più profondo per cui stimolo le persone a contattare la propria interiorità. Gli strumenti che utilizzo per agire su questa sfera sono sostanzialmente la meditazione e l’ipnosi taoista.
Ho una preparazione medico scientifica, essendo laureata in medicina e chirurgia presso l’università di Modena e Reggio Emilia nel 2006, specializzata in farmacologia clinica a Firenze, trascorso anni nel reparto di cardiologia a Modena e nel centro cefalee a Firenze, formata in medicina cinese taoista come agopuntrice e istruttrice di qigong terapeutico, e avendo fatto il percorso nella via sufi sotto la guida del maestro sufi Sheykh Nazim.
Lo studio del corpo umano ha rappresentato, per me, l’opportunità di immergermi nel mistero della vita. La vocazione per il mestiere è un’eredità di famiglia, anche se, sono l’unica ad aver intrapreso studi accademici. Confesso che le coliche gassose nell’infanzia hanno inciso sulla mia scelta! Desideravo conoscere, fare il percorso ufficiale per confrontarmi con il sapere scientifico.
Lo studio della medicina occidentale è affascinante, ma non spiega in modo soddisfacente cosa mette insieme i vari sistemi all’interno del corpo umano, come gli organi e visceri comunicano e cooperano tra di loro. La falla più importante della medicina occidentale è l’esclusione delle emozioni e coscienza dell’individuo dalle cause di malattie.
Incisiva è stata l’esperienza di un viaggio in oriente in cui ho visto una febbre altissima scendere con l’infissione di un ago e l’immersione dei piedi in acqua bollente. Una domanda è scaturita: Perché i “guaritori” si prefiggono l’obbiettivo di guarire i loro malati, mentre noi medici ci fermiamo a alleviare i sintomi?
La farmacologia è riuscita a sintetizzare farmaci salvavita. E’ abile nel produrre molecole farmacologiche in grado di bloccare un recettore, ma ignora che lo stesso recettore svolge diverse funzione a seconda del sito in cui si trova. Quindi l’effetto che si ottiene non è solo quello desiderato, ma una serie di collaterali.
Il corpo è uno strumento intelligente, delicato e robusto. Un buon incassatore con una memoria di ferro. Ecco una visione diversa di malattia: un segnale del corpo che ci chiama alla sua attenzione. Una risposta adattativa che ci sprona all’ascolto.
Durante la mia specializzazione in Farmacologia clinica, ho incontrato la medicina cinese. Erano in corso due studi di confronto tra profilassi farmacologica e profilassi con agopuntura nella ipertensione arteriosa e nelle cefalee croniche, (1).
Mi sono sentita invitata ad approfondire lo studio di medicina cinese che considera il corpo come un insieme di sistemi collegati tra loro dall’energia, il Qi. Questo collegamento è modulato da regole che seguono la ciclicità della natura, senza separare dal corpo la sua dimensione emozionale e spirituale.
Una volta diventata agopuntore ho trascorso un periodo di tre mesi in Cina all’interno dell’ospedale universitario di Najing, volevo vedere come lavorano i medici cinesi. Mi sono confrontata approfondendo l’agopuntura, la coppettazione, fitoterapia e dietetica cinese, il qigong.
Tornando il Italia mi sono dedica alla libera professione aprendo uno studio a Montespertoli e a Firenze. Ho continuato a studiare approcciandomi alla medicina quantistica e alla visione epigenetica ed ho incontrato il maestro Liu Dong medico, agopuntore e dedito allo studio delle neuroscienze. Con Liu Dong ho imparato tecniche di meditazione, sono diventata istruttore qigong terapeutico e ho imparato una tecnica che cura le malattie psicosomatiche: l’ipnosi taoista.
Credo nell’armonia che ognuno di noi può raggiungere contattando la dimensione interiore per trovare la propria centratura. Se si affonda le radici in ciò che si è, si può cambiare il mondo con ciò che si fa. Nella centratura armonica anche il sistema immunitario è più forte e si può perseverare lo stato di buona salute fisica e mentale.